- già
- già avv. [lat. iam ].1.a. [davanti a un verbo o a una locuz. in funz. di predicato, indica che, nel momento in cui si parla, un fatto è ormai compiuto o è accaduto da poco, oppure rafforza l'idea del tempo trascorso, spec. con riferimento a un ideale limite di durata: g. fatto? ; andiamo, è g. tardi ] ▶◀ oramai, ormai.b. [in frasi esclam. o interr., esprime la meraviglia, la contentezza, il rammarico, ecc., che un fatto avvenga o stia per avvenire: accidenti, sono già le dieci! ; è g. l'ora di andare via? ] ▶◀ di già.c. [davanti a un sost. e sottintendendo i verbi essere o chiamarsi, indica che una persona o una cosa non ha più la funzione o il nome indicati: il ministro della Difesa, g. sottosegretario agli Interni ; via Roma, g. via Ravenna ] ▶◀ dapprima, ex, prima.d. [in un testo o in un discorso, davanti a un part. o a un agg., indica che di una persona o di una cosa è stata fatta menzione in precedenza: lo scrittore g. ricordato ; il passo g. citato ] ▶◀ (lett.) dianzi, precedentemente, prima.e. (ant.) [in un'epoca precedente a quella in cui ci si trova: in Firenze fu g. un giovane chiamato Federigo (G. Boccaccio)] ▶◀ per l'addietro, una volta, un giorno, un tempo.f. [dal momento preciso in cui viene pronunciata una frase: g. me lo sento ; g. me l'immagino ] ▶◀ fin da ora (o d'ora), sin da ora (o d'ora).2. [come risposta, anche ripetuto, esprime assenso o conferma: "Ci sarai anche tu?" "G." ; g., g., è proprio vero ] ▶◀ appunto, certamente, certo, esattamente, per l'appunto, precisamente, proprio così, senza dubbio, senz'altro, senza meno, sì, sicuramente, sicuro. ↑ assolutamente. ◀▶ (niente) affatto, no. ↑ (fam.) assolutamente, (lett.) giammai, mai, per niente (o nulla) al mondo.
Enciclopedia Italiana. 2013.